In questa pagina vogliamo fornire alcune informazioni che Le permetteranno di affrontare in maniera preparata l’intervento chirurgico necessario per risolvere la sua patologia. Quest’intervento viene eseguito quando esiste una perforazione della membrana timpanica o per esiti suppurativi (otite media) o per esiti traumatici.
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Finalità dell’intervento
Lo scopo dell’intervento mira al ripristino delle normali funzioni di protezione e di trasmissione della membrana timpanica chiudendo chirurgicamente la perforazione mediante un innesto. In tal modo si impedisce la penetrazione di germi attraverso la perforazione (durante la doccia, i bagni al mare o in piscina, il lavaggio dei capelli, ecc.) che possono causare otiti ricorrenti e, se il danno uditivo è legato alla perforazione stessa, si otterrà un recupero.
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Realizzazione dell’intervento
L’intervento prevede di norma l’anestesia generale. E’ comunque indispensabile la valutazione anestesiologica preoperatoria. Il medico anestesista rianimatore risponderà a tutte le Sue domande relative alla propria specializzazione. L’intervento prevede un’ incisione cutanea, che lascerà una cicatrice scarsamente visibile al di dietro dell’orecchio. La tecnica operatoria, che viene realizzata con l’aiuto del microscopio operatorio, è diversa a seconda del tipo di perforazione. Infatti si può eseguire l’intervento passando attraverso il condotto uditivo esterno. L’innesto che viene utilizzato può essere di solito un lembo di aponeurosi del muscolo del muscolo temporale (muscolo posto immediatamente sopra l’orecchio) oppure più raramente, se la perforazione è piccola, un frammento di pericondrio della cartilagine del trago (salienza triangolare del padiglione auricolare situata anteriormente al condotto acustico esterno). La durata dell’intervento varia in funzione delle difficoltà chirurgiche. La durata del ricovero ospedaliero è in genere di un giorno.
Decorso post-operatorio
Dopo l’intervento vanno eseguite tre medicazioni locali nell’intervallo di 15 giorni circa. Il paziente dovrà evitare di prendere l’aereo e di bagnare l’orecchio operato per almeno un mese.
Prof. Marco Fusetti