In questa pagina vogliamo fornire alcune informazioni che Le permetteranno di affrontare in maniera preparata l’intervento chirurgico necessario per risolvere il suo problema fonatorio/respiratorio laringeo. Le corde vocali sono strutture anatomiche che, con il passaggio dell’aria, vibrano generando la voce. L’abuso o il cattivo uso della voce ( ad esempio uno sforzo vocale particolarmente violento oppure protratto nel tempo) possono causare la formazione di noduli, polipi o granulomi. Le categorie più esposte a questi rischi sono quelle in cui la voce viene usata come mezzo di lavoro: cantanti, attori, oratori, insegnanti, segretarie, centraliniste ecc. Inoltre, la presenza di infiammazioni croniche di organi vicini (tonsilliti, riniti, sinusiti), il tabagismo e l’alcolismo associati alla sussistenza di episodi di reflusso gastro-esofageo (anche asintomatico) possono causare, talvolta in modo irreversibile, un processo infiammatorio cronico che interessa soprattutto la mucosa e la muscolatura della laringe ed in particolare quella delle corde vocali. Tali patologie sono responsabili di una sintomatologia disfonica (calo della voce), progressivamente ingravescente, legata alla ostacolata vibrazione delle corde vocali.
Finalità dell’intervento
Tale intervento consiste nell’uso del microscopio operatorio associato alla chirurgia tradizionale. Lo scopo dell’intervento è quello di asportare le lesioni della mucosa, oppure precisare l’estensione di una lesione, fare un prelievo bioptico, ricercare altre lesioni associate. La microlaringoscopia si preferisce per quasi tutte le biopsie laringee, per procedure che coinvolgono i tumori benigni e maligni e per molte forme di fonochirurgia.
Realizzazione dell’intervento
L’intervento viene eseguito in anestesia generale. E’ pertanto indispensabile la valutazione anestesiologica preoperatoria. Il medico anestesista rianimatore risponderà a tutte le Sue domande relative alla propria specializzazione. La pervietà della via aerea si assicura mediante intubazione endotracheale o, in caso di una via aerea superiore insufficiente per restringimenti di varia origine, con tracheotomia. Per realizzare la microlaringoscopia si introduce dalla bocca un tubo rigido metallico che fa leva sul mascellare superiore e sull’arcata dentaria superiore; con l’ausilio poi di un microscopio operatorio, che permette di visualizzare le strutture laringee a vari ingrandimenti, si può asportare il tessuto patologico con precisione e in modo accurato, minimizzando il trauma chirurgico a carico della laringe, in modo da evitare di produrre un danno vocale permanente. Attraverso il sistema ottico del microscopio può essere applicato il laser che permette di vaporizzare, coagulare ed incidere i tessuti; questo rende peraltro possibile effettuare incisioni molto precise. La durata dell’intervento varia in funzione delle difficoltà chirurgiche.
Decorso post-operatorio
La durata del ricovero ospedaliero è in genere molto breve (Day Surgery). Per 7-10 giorni dopo l’intervento si consiglia riposo vocale ed astensione dal fumo. Dopo circa 10 giorni verrà eseguita una visita di controllo ed il paziente potrà ritornare a parlare in modo normale.
Prof. Marco Fusetti